Purittane: vietato l’ingresso

A grande (?) richiesta, o comunque considerata la provenienza della maggior parte dei visitatori di questi ultimi giorni, finalmente questo blog, dopo essersi qualificato come Blog 4occhi, ha deciso di vietare l’ingresso al genere di donna più detestato dalla sua autrice: la purittana.

Una gatta morta più consapevole, una donna che usa il suo corpo per ottenere qualcosa in cambio eppure, infarcita di moralismi fino a strariparne, si ripara dietro il diniego dell’evidenza.

Ho inserito nella colonna a destra un altro simpatico bottoncino (che alcuni si ostinano a chiamare antipixel) che renda chiaro il concetto:

Non vado esattamente pazza per la grafica che ho scelto, eppure i colori rosso e nero erano quelli che più mi sembravano adatti alla situazione. Il rosso perché le purittane fanno sempre e comunque sfoggio di un grande cuore; il nero perché il loro cuore, se anche è grande come sostengono loro, è talmente oscuro e appesantito da essersi ridotto a quel colore.

Pertanto: se una purittana passasse di qui, sarebbe gentile che andasse a leggere qualcos’altro da qualche altra parte, perché io non voglio assolutamente avere nulla a che fare con lei. Con tutte quelle che già mi tocca sopportare nella vita quotidiana, almeno questo spazio vorrei restasse purittana-free.

E grazie a Mitì (per la seconda volta), a daniela_elle, all’autrice del tumblr Ari, again – che non sono proprio riuscita a capire come si chiama 🙂 – e a chi mi sono eventualmente dimenticata; grazie per aver deciso di accompagnarmi in questa crociata anti-purittane.

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11 Risposte to “Purittane: vietato l’ingresso”


  1. 1 Niki 1 ottobre 2008 alle 1:56 PM

    Ho schiacciato il pulsantino famoso tanto per vedere cosa sarebbe successo e niente, non ci sono stati effetti strani sul mio pc.
    Comunque, ho pensato a questa cosa della purittana e, scusami la franchezza, quelle hanno capito tutto della vita.
    Io pagherei qualcuno che mi portesse quattro o cinque borse della spesa su per due piani, e invece niente; per farmi fare i lavoretti elettrici, dove non arrivo io, devo chiamare il mio papà, non importa quanti sorrisi e occhi dolci possa elargire. Si vede che la mia vita è piena di uomini che non si fanno abbindolare? O forse sono io che risulto antipatica sia a uomini che a donne, senza distinzione.
    Ribadisco: io pagherei per rientrare nella categoria.

  2. 2 celarent 2 ottobre 2008 alle 12:33 PM

    La “purittana” dal un punto di vista maschile è un argomento troppo esteso per questo riquadro, ma conforta sapere che anche le donne sono al corrente dell’esistenza di questa specie.

  3. 3 odiamore 2 ottobre 2008 alle 12:57 PM

    Niki: un po’ ti capisco… soprattutto perché al contrario del tuo mio padre, quando si fulmina una lampadina, mi guarda con aria attonita e mi chiede “ma allora dobbiamo comprare una lampada nuova?”

    celarent: be’, sai, in fondo siamo noi donne ad averla inventata, la categoria 😉 è che a un certo punto si tratta di fare una scelta. E se vuoi scrivere qualcosa al proposito “dal punto di vista maschile” ti ospito qui volentieri 🙂

  4. 4 Rosario 2 ottobre 2008 alle 3:28 PM

    Le purittane peggiori sono quelle al comando, averne una come superiore è l’umiliazione peggiore, capisci che può aver percorso una sola strada per esser li e capisci pure che quella strada a te è preclusa – discorso da uomo è chiaro

  5. 5 celarent 2 ottobre 2008 alle 4:12 PM

    Con il permesso della tenutaria vado oltre il limite delle 5 righe.

    -Della purittana, visione maschile-

    Ad un aperitivo :
    – la più bella del gruppo di ragazze del tavolo,seduta in modo da poter guardare tutti
    – riceve molti sms e se risponde ad una telefonata ride ride ride e poi quando chiude dice “che palle questo, mi tormenta da 2 mesi”
    – conosce tutti e chiama i camerieri per nome
    – se rientri nei suoi canoni per estetica, ceto e censo potrebbe anche guardarti e farti capire che farebbe anche finta che esisti.
    -però “l’uomo deve fare l’uomo” (sua frase preferita) e quindi biosgna rischiare notevolmente la faccia.

    Le amiche:
    -ex compagna di scuola bruttarella
    -collega di lavoro con recente gravidanza
    -amica del cuore depressa o ex mangiauomini ora fidanzatissima
    -amico gay
    -eventualmente una sorella.
    -E’ costantemente in contatto con loro che manco Bush con i codici nucleari.
    -Se serve però racconta di sentirsi sola.

    Ex fidanzati:
    – storia lunga con coetaneo finita male poco prima del matrimonio
    – storia con uomo più grande che ha lasciato la moglie per lei
    – massa informe di gente di tutte le età, professione e stato civile che vorrebbero farsela e basta.
    – Un paio di innamorati di lungo corso senza alcuna speranza, tenuti in vita come in Alien.
    – storia segreta di sesso con un tizio. (Balla che racconta a sè stessa finendo per crederci)

    La prima uscita :
    -Lo fa anche per poter raccontare alle amiche “esco con il tipo carino che mi guardava l’altra sera al ‘prognosi riservata’ “.
    -sembra che la cosa più importante di te sia quanto era bella la tua ex.
    -guarda negli occhi, magari prende la mano (livello ormonale in pericolosa ascesa) e uno pensa “la amo, per lei farei qualunque cosa”

    La seconda uscita:
    – ristorantone da 100 euri che però NON ha scelto lei : ha soltanto detto che le piaceva mangiare lì “per l’atmosfera” e, come guidati da una forza soprannaturale, ce l’avete portata.
    – All’uscita potrebbe anche concedere un bacio decente (livello ormonale a valori stellari).
    -Uno si dice “mi piace troppo, il resto non importa” : errore che verrà pagato ematicamente.

    In città :
    – camminando controlla il trucco e i capelli nello specchietto retrovisore di tutte le moto
    – camminando controlla che il sedere sembri magro specchiandosi in tutte le vetrine con la mossa della mezza torsione
    -E’ attratta soltanto dalle donne malvestite e commenta sarcasticamente.
    -Odia le donne più giovani/magre/meglio vestite di lei

    A casa vostra:
    -Non ha accettato un invito. Ha deciso lei, è diverso.
    -Le amiche sono fuori a bere così casomai lei le raggiunge. Nei casi peggiori scrive alle amiche durante la cena.
    -Beve e racconta della sua storia di sesso con quel tizio (livello ormonale oltre la soglia del dolore)
    -Nel sistema solare la scena termina in dissolvenza con loro che si baciano teneramente, amandosi per sempre… Su questo pianeta invece lei dice “ma sei matto, ma se nemmeno ci conosciamo!”)

    Sinopsi:
    Tutto esiste perchè lei si senta la più bella e la più desiderata.
    Ovviamente ci vuole un grande ricambio perchè dopo un pò uno si stanca di essere utilizzato come specchio.
    Veramente impossibile da identificare prima che sia troppo tardi..infatti non ho descritto solo l’ultima, ho preso le cose ‘migliori’ di ognuna.

  6. 6 Mitì 2 ottobre 2008 alle 7:41 PM

    ;-* (al galòp. Ti aspetto a Zena!)

  7. 7 Fabioletterario 6 ottobre 2008 alle 1:41 PM

    Niente puritani. Banditi. E bandite.
    Io che non lo sono, posso restare, vero? 🙂

  8. 8 daniela_elle 27 novembre 2008 alle 9:08 PM

    vade retro, purittane di tutto il mondo! 😉


  1. 1 Dove eravamo rimasti? » xlthlx Trackback su 1 ottobre 2008 alle 10:49 am
  2. 2 Dove eravamo rimasti? | Terzo livello Trackback su 5 novembre 2009 alle 11:28 am
  3. 3 Dove eravamo rimasti? | xlthlx Trackback su 1 Maggio 2017 alle 8:53 am

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